Le posizioni scorrette durante l’attività di lavoro o davanti al computer, l’uso assiduo dello smartphone o semplicemente una postura errata durante la notte possono a lungo andare causare l’infiammazione della cervicale. Uno stato infiammatorio non grave, ma che va ben trattato.
Cervicalgia: sintomi principali e minori
Generalmente la cervicalgia si manifesta con una sensazione di vertigine leggera o un indurimento infiammatorio dell’osso dietro alla nuca (nella posizione del rachide).
Oltre a questi sintomi principali, potete accusare cefalea, nausea, stanchezza, intorpidimenti agli arti superiori e talvolta anche affaticamento muscolare.
Diagnosticare la cervicalgia
Prima di toccare la parte che procura fastidio o prendere farmaci o altro è sempre meglio fare i dovuti accertamenti richiesti da un medico, che può essere il medico di base o l’ortopedico o il fisiatra. Questo perché i sintomi possono confondersi con patologie più gravi che richiederebbero cure ben diverse e più appropriate.
Infatti potrebbe anche trattarsi di ernie cervicali o problemi del midollo oppure potreste essere davanti a disfunzioni posturali gravi quali scoliosi, ipercifosi, squilibri muscolari, disfunzioni degli arti inferiori e problemi temporo-mandibolari.
Per capire se siete davanti a una semplice cervicale basta fare una radiografia. Altri eventuali approfondimenti sono decisi solo dal medico competente.
Curare la cervicale con i massaggi e come imparare a farli
Uno dei rimedi più adeguati è farsi trattare da persone esperte nel settore dei massaggi. Soprattutto quello miofasciale e quello riflessogeno del piede sono ideali per lenire il fastidio e per rilassarci.
In particolare il primo tipo di trattamento insegna tecniche che proprio si focalizzano sulla cervicalgia e sulla lombalgia. In tal modo quando avvertirete i sintomi di cui abbiamo parlato, saprete già massaggiarvi senza fare danno a voi o agli altri. La zona della cervicale è molto delicata e dei movimenti sbagliati o dei massaggi approssimativi possono compromettere l’infiammazione stessa anziché migliorare il vostro stato di salute.
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Altre cure per la cervicalgia: farmaci, terapia e posture
Oltre ai massaggi è poi necessario (specie se il dolore è acuto) disinfiammare la parte con antidolorifici, miorilassanti e antinfiammatori.
Fra le terapie più indicate sono molto funzionali le TENS, la laserterapia e la tecarterapia.
Il fisioterapista poi si deve concentrare moltissimo sulla rieducazione posturale, con l’obiettivo di evitare il ripetersi di questa infiammazione.
Per eliminare del tutto o per scongiurare altre situazioni di cervicalgia è essenziale che voi stessi impariate le posture più corrette da tenere durante la vostra giornata.
In particolare la posizione sulla scrivania davanti al computer o quella semplicemente da seduto o anche gli esercizi fisici errati possono causare nuovamente lo stato infiammatorio.
Cosa non fare per infiammare il collo e la cervicale
La posizione del sonno non deve mai essere prona, perché il dolore così si intensifica. Se proprio questa è un’habituè meglio comprarsi un cuscino ortopedico sui cui appoggiare la testa.
Eseguire stretching per il collo in modo frettoloso e poco utile è dannosissimo per il collo e il rachide.
Evitare troppo riposo per non irrigidire le articolazioni ed evitare di sollevare carichi eccessivi.
Diciamo che oltre alle cure per evitare di soffrire di cervicale perennemente, serve anche che voi vi impegniate a far del bene a voi stessi.
Ricordatevi che in giovane età il fastidio è passeggero e il dolore si disinfiamma rapidamente, ma nell’età senile il dolore si acuisce molto e comporta anche evidenti difficoltà a poter camminare da soli.
Fonti:
my-personaltrainer.it/rimedi/cervicale.html
grupposandonato.it/news/2020/novembre/cervicalgia-cause-rimedi
“Disclaimer: Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.