Moringa e pressione alta

Abbiamo parlato in precedenza, della moringa, come un superfood naturale proveniente da una pianta originaria delle montagne himalayane dell’India, pianta che ha quasi del “miracoloso” per le sue proprietà benefiche conosciute in tutto il mondo.

In particolare, vediamo come la moringa oleifera contribuisca al miglioramento della pressione sanguigna nell’ipertensione, quali sono le proprietà che aiutano nel mantenere la pressione sotto controllo, il dosaggio.

Proprietà della moringa che aiutano nel controllo della pressione alta

Non solo la moringa oleifera ha proprietà antinfiammatorie, proprietà antimicrobiche, proprietà antiossidanti, proprietà anti-iperglicemiche ma è utilizzata anche per il controllo della pressione alta.

Chi soffre di pressione alta è sottoposto ad un alto rischio di aritmie e infarto ed è dunque necessario mantenere sotto controllo la pressione. La moringa è un superfood che viene in aiuto a coloro che soffrono di ipertensione contribuendo al controllo della pressione grazie a:

• Potassio: la moringa contiene il quadruplo di potassio rispetto alle banane, aiuta a ridurre il contenuto di sodio e ad abbassare la pressione sanguigna.
• Calcio: la moringa a foglie o in olio di semi ha 4 volte la quantità di calcio contenuta nel latte. Il calcio aiutano la muscolatura liscia che riveste i vasi sanguigni ad essere tonica. Un sufficiente apporto di calcio nella dieta quotidiana permette di avere percentuali più basse di pressione alta.
• Magnesio, zinco e vitamina E: la loro combinazione allevia i vasi sanguigni a livello muscolare e ­favoriscono un naturale rilassamento.

Uso della moringa per l’ipertensione

La moringa può essere utilizzata sotto diverse forme per controllare gli stati di ipertensione.

L’olio di semi di moringa è largamente impiegato soprattutto nella medicina indiana proprio per il fatto questa pianta è in grado di tenere la pressione sotto controllo evitando picchi di ipertensione.

La polvere delle foglie di moringa sono ricche di antiossidanti e si prestano ad essere un eccellente vasoprotettore per il flusso sanguigno ed aiutare ad alleviare gli stati di ipertensione.

L’uso di capsule di moringa funge come supporto terapeutico per coloro che soffrono di pressione alta. La moringa, ricca di ossido nitrico e calcio, svolge un’azione di riequilibrio della pressione e di distensione muscolare.

Le foglie di moringa possono essere utilizzate per la preparazione di un decotto rilassante. Numerosi studi hanno comprovato la sua efficacia nella regolazione della pressione alta.

Dosaggio

Il dosaggio varia a seconda delle esigenze personali e dalle condizioni di salute.

Seppur si tratta di un superfood del tutto naturale, è importante la consultazione di un medico soprattutto nel caso si voglia integrare una cura prescritta con l’uso quotidiano della moringa. Chi segue una cura farmacologica deve tener conto che il trattamento naturale non sostitisce la cura medica, che non deve essere sospesa.

Nonostante non vi siano particolari controindicazioni, è bene sempre cominciare con un dosaggio basso e nel caso non vi siano effetti collaterali aumentare gradualmente fino alla quantità indicata.

In linea generale, nell’uso delle capsule, le etichette riportano esattamente le quantità da assumere. Di solito l’assunzione è di due capsule al giorno.

Nel caso in cui si voglia utilizzare la polvere di moringa, generalmente l’assunzione prevede due cucchiaini di polvere al giorno, con la possibilità di arrivare sino a quattro cucchiaini.