Tra i molti alimenti speciali che la natura ci offre, dobbiamo ricordare le alghe, che sono infatti capaci di apportare al nostro organismo molti importanti elementi nutritivi, veri e propri superfood insomma che molte persone utilizzano al posto di un classico integratore alimentare. Nonostante si tratti di ingredienti naturali al cento per cento, non sono però affatto privi di controindicazioni. Gli effetti collaterali che possono comportare sono anzi molti, in alcuni casi anche piuttosto gravi.

Andiamo insieme alla scoperta allora degli effetti collaterali delle alghe commestibili più diffuse e utilizzate.

Effetti collaterali dell’alga spirulina

L’alga spirulina è un cianobatterio composto per il 60-70% del suo peso da proteine. Contiene inoltre gli 8 aminoacidi essenziali che il nostro organismo non può sintetizzare in modo autonomo, sali minerali in elevate quantità, vitamine. Si tratta inoltre dell’alga che ha meno controindicazioni e i cui effetti indesiderati sono piuttosto rari. Ma quali sono questi effetti indesiderati? Diarrea, nausea, vomito e dolori addominali. È molto importante, nonostante la rarità della loro comparsa, che questi effetti indesiderati vengano presi in considerazione da coloro che sono soliti assumere farmaci salvavita. Questi effetti infatti potrebbero ridurre l’efficacia dei farmaci, comportando non pochi problemi. A quanto pare infine un consumo eccessivo di alga spirulina potrebbe comportare problemi al livello della coagulazione.

Effetti collaterali dell’alga kombu

La kombu, conosciuta anche con il nome di dashima o haidai, è un’alga che contiene elevate quantità di fibre, ideale quindi da assumere anche come lassativo, di calcio, ideale quindi anche per i vegani e per gli intolleranti al lattosio, di ferro e altri sali minerali, di acido glutammico. È anche ricca di iodio, ideale per migliorare la funzionalità della tiroide e il metabolismo, così da consentire anche di tenere sotto controllo il peso corporeo.

Proprio perché l’alga kombu contiene elevate quantità di iodio, molto più elevate rispetto a qualsiasi altro alimento, la sua assunzione potrebbe comportare effetti indesiderati. In alcuni soggetti infatti lo iodio potrebbe bloccare la funzionalità della tiroide anziché migliorarla, senza dimenticare poi la possibilità di incorrere in tachicardia e irritabilità.

Effetti collaterali dell’alga wakame

L’alga wakame è ricca di vitamine B e C, di magnesio, calcio, ferro e acido folico. È povera invece di carboidrati e grassi e ha quindi un basso apporto calorico. Come molte altre alghe, è ricca anche di iodio, ma non in elevate quantità.

Nonostante sia bassa la quantità di iodio presente, è sempre bene evitare un consumo eccessivo dell’alga wakame. Coloro che soffrono di ipertensione, di disfunzioni della tiroide e coloro che sono in sovrappeso dovrebbero inoltre sempre chiedere consiglio al proprio medico curante prima di decidere di inserire questa alga nella propria alimentazione. Potrebbe infatti peggiorare i loro problemi di salute, anziché aiutare a risolverli.

Solitamente si consiglia di evitare inoltre, anche nei soggetti che non soffrono di alcun tipo di patologia, un utilizzo continuo nel tempo dell’alga. Dopo due settimane di assunzione, sarebbe infatti preferibile fare una pausa.

Effetti collaterali delI’alga fucus

L’alga fucus, conosciuta anche come quercia marina o alga bruna è ricca di minerali come iodio, bromo, potassio, nonché di vitamine, oligoelementi e mucillagini. La quantità di iodio presente in questa alga è utile per coloro che soffrono di problemi alla tiroide e per chi vuole tenere sotto controllo il peso, dato che aiuta ad accelerare il metabolismo. Se si assumono farmaci ipotiroidei, è possibile però che vi sia un’interazione con l’alga. Meglio quindi evitare in questo caso l’assunzione e fare sempre riferimento al proprio medico curante. Lo stesso vale anche nel caso in cui si assumano farmaci contro il diabete.

L’alga fucus può anche causare, se assunta in dosi eccessive, nausea, vomito e diarrea. È in generale quindi bene prestare attenzione alle dosi nel caso in cui si assuma qualsiasi tipologia di farmaco salvavita, pena il rischio di un suo mancato funzionamento. È inoltre bene evitare l’assunzione dell’alga in gravidanza.

Effetti collaterali dell’alga hijiki 

L’alga hijiki offre al nostro organismo molti sali minerali come calcio, ferro e potassio, nonché vitamine e proteine. Si tratta dell’alga ideale per chi segue una dieta vegetariana, per gli anemici, per chi deve tenere sotto controllo gli zuccheri presenti nel sangue. Come ogni alga, contiene anche iodio, e proprio per questo motivo è bene evitarne un’assunzione eccessiva nel caso di problemi alla tiroide, di pressione alta o di sovrappeso.

Infine è importante ricordare che l’alga hijiki contiene anche arsenico, una sostanza tossica. In caso di assunzione eccessiva, è possibile quindi incorrere in problemi di salute.