I reni, l’uretere, la vescica e l’uretra sono gli organi che fanno parte del tratto urinario. La loro funzionalità è molto importante perché si occupano della conservazione ed eliminazione dell’urina. Per tale ragione, nel momento in cui si verificano delle infezioni a questi organi, deve scattare un campanello d’allarme e intervenire immediatamente. La prevenzione, come si può facilmente intuire, è sempre la soluzione migliore, per evitare di dover poi affrontare problemi molto più complessi.
Naturalmente bere certe bevande ed evitarne altre può aiutare a prevenire la salute delle vie urinarie ma in presenza di infezioni in atto, per esempio in caso di cistite, è opportuno agire diversamente e per informarsi sulle cure più appropriate segnaliamo il sito dimann.com, dove viene spiegato perché trattare la cistite con il d mannosio rappresenta una soluzione efficace per questa patologia.
La terapia migliore: bere tanta acqua
Per chi ha problemi di cistite e ha intenzione di prevenire questa problematica, il suggerimento migliore da seguire è senz’altro quello di bere un tipo di acqua che è solo leggermente mineralizzata oppure oligominerale con una ridotta percentuale di sodio. Queste tipologie di acqua offrono la possibilità di stimolare la diuresi e, di conseguenza, ecco che i batteri verranno eliminati molto più rapidamente. In questo modo, anche le vie urinarie risulteranno più pulite e il dolore e il fastidio che vengono provocati dalla cistite diminuiranno notevolmente.
Insomma, è facile sottolineare come l’acqua rappresenta la terapia più efficace. Il fatto di avere delle minzioni frequenti è senz’altro utile per espellere i batteri proprio tramite l’urina. Quanto si dovrebbe bere? Ogni giorno si consiglia il consumo di una decina di bicchieri da 200 ml al giorno, rigorosamente a stomaco vuoto.
Tra i consigli più interessanti troviamo certamente quello di provvedere alla diluizione, nell’acqua, del succo di mirtillo rosso. Un rimedio della nonna? Più o meno, ma si è sempre dimostrato particolarmente efficace nello svolgere un adeguato lavoro di prevenzione ed evitare l’insorgere dei calcoli renali, ma anche per contrastare in maniera efficace le infezioni urinarie che si manifestano piuttosto di frequente. Che azione svolge il mirtillo rosso? Semplicemente, va a evitare che il batterico possa attaccarsi alle pareti interne alla vescica.
Cosa mangiare
Oltre a bere tanta acqua giornalmente e all’uso del succo di mirtillo rosso, è chiaro che si dovrà stare molto più attenti a tutta l’alimentazione. Prima di tutto, conviene prediligere dei cibi che sono particolarmente ricchi di vitamina A. quest’ultimo è un elemento che fa la differenza perché permette di stimolare e ricostituire il sistema immunitario quando è molto debole. Al contempo, la vitamina A è utile per contrastare in maniera efficace le infezioni.
Diamo uno sguardo anche agli altri alimenti che si dovrebbero consumare di frequente. Si parte dalle alghe fino ad arrivare all’orzo, alle carote, al cavolo nero a foglia, senza dimenticare le patate dolci, la spirulina, gli spinaci, il peperoncino. Più in generale, si consiglia di puntare sulle verdure, così come sulla frutta di colore tipicamente giallo-arancione. Il motivo? Semplice, vista la loro importante concentrazione di betacarotone, ovvero il precursore della vitamina A.
Si consiglia di consumare spesso dei cibi in cui ci sia una buona percentuale di fermenti lattici vivi, come ad esempio il bifidus, il bulgaricus, il lactobacillus acidophilus. Si tratta di probiotici che danno una grande mano, visto che stimolano la produzione di colture di batteri positivi per l’organismo, che agiscono da scudo contro quelli malevoli, che al contrario sono i protagonisti delle infezioni.
Un tipico cibo che contiene tanti probiotici è lo yogurt, ma in realtà la scelta è molto ampia, dal momento che ci sono anche tanti prodotti che sono adeguati a chi ha un’intolleranza al latte e al lattosio. Tra gli altri alimenti tipicamente probiotici troviamo la salsa di soia, il miso e il tempeh, senza dimenticare i crauti e la frutta secca. Si parla spesso, poi, dell’aceto naturale di mela. Basti pensare come veniva usato persino nell’antichità, dai Romani e dai Greci come sistema per contrastare le infezioni e come vero e proprio disinfettante per l’intero organismo. La sua azione benefica deriva dalla sua notevole concentrazione di acido acetico, che svolge un’azione di purificatore a livello intestinale, che risulta essere particolarmente potente ed efficace. A titolo preventivo, ad esempio, l’aceto si può consumare diluito in un bicchiere d’acqua, da bere la mattina oppure la sera, ma anche nel corso della giornata, sempre rispettando degli intervalli di tempo regolari.
Cosa evitare di bere
Tutti coloro che soffrono di infezioni urinarie e cistite dovrebbero stare alla larga da alcolici, caffè, ma anche tè e ogni tipologia di bevanda in cui sono presenti degli zuccheri aggiunti. È abbastanza facile intuire come se uno di questi prodotti venissero consumati, il rischio è quello di rendere più pesante l’infiammazione dell’uretere, ovvero quello specifico canale che si occupa del passaggio dell’urina, che va dai reni fino alla vescica.