Resveratolo: tutto quello che devi sapere

Il resveratrolo è da tempo un top superfood tra gli integratori, con studi incentrati su processi ossidativi, patologie e invecchiamento.

Scopriamo insieme che cos’è, dove si trova, come si assuma, se funziona, quali i pro e i contro.

Resveratrolo cos’è

Il  resveratrolo è un fenolo non flavonoide, una sostanza prodotta naturalmente da varie piante per proteggersi in situazioni di stress, come: infezioni da funghi o batteri, lesioni ed esposizione a raggi ultravioletti.

Dove si trova il resveratrolo negli alimenti

Il resveratrolo, in natura, si trova in particolare nella buccia dell’uva e nel vino.

Soprattutto lo ritroviamo con presenza maggiore nel vino rosso.

Il colore del vino e non solo ne determinano la presenza in quantità maggiore o minore, quantità che può dipendere da altri fattori come tecniche di coltura e lavorazione dell’uva ma anche fermentazione, superiore in vini maggiormente fermentati.

Naturalmente, bisogna essere concreti, attenti e non lasciarsi prendere dall’entusiasmo dato che si tratta di concentrazioni modeste e consumare 1 solo grammo al giorno di resveratrolo significherebbe bere oltre 300 litri di vino, praticamente impossibile ed inutile dire dannoso.

La debole azione benefica volta a protezione malattie cardiovascolari è in realtà dovuta ad un’azione combinata del resveratrolo, con altri polifenoli presenti e l’alcool, che a sua volta rappresenta un elemento che aumenta il fattore di rischio per altre patologie.

Il resveratrolo è presente non solo nell’uva ma anche in altri alimenti come arachidi, cacao e varie specie di mirtilli.

Una pianta che merita molta attenzione perché ricca di resveratrolo è il Polygonum cuspidatum o poligono del Giappone, una pianta orientale, le cui radici hanno un contenuto di resveratrolo quattrocento volte superiore a quello dell’uva.

Per quanto dunque importante una dieta a base combinata di alimenti ricchi di resveratrolo, sembra evidente che gli effetti benefici possono essere raggiunti solo grazie all’utilizzo di integratori, circa 250-500 mg.

Cosa fa il resveratrolo

Il resveratrolo è una sostanza che aiuta a proteggere il nostro organismo dalle patologie cardiovascolari e tumorali.

Sebbene ci siano ancora studi in corso su altri dei suoi effetti, possiamo certamente affermare che numerosi studi scientifici hanno validato la sua capacità antiossidanti e antinfiammatorie.

Il resveratrolo svolge un’azione protettiva per i vasi sanguigni ed è in grado di stimolare processi coinvolti che regolano il ciclo cellulare e la riparazione del DNA.

Si è osservato come coloro che seguono una dieta ricca in resveratrolo siano meno esposti al rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e cancro.

Resveratrolo quale scegliere: il migliore

Sicuramente se si vuole beneficiare a pieno dei suoi effetti benefici è bene assumerlo sotto forma di integratori.

Il mercato degli integratori ci offre la possibilità di scegliere tra diversi tipi di modalità di assunzione a seconda delle nostre esigenze e preferenze:

• capsule
• compresse
• flaconcini
• polvere.

Resveratrolo come assumerlo

Le modalità di assunzione più comune, sotto forma di integratore alimentare, prevede l’uso di capsule da prendere a digiuno o con la colazione, ma comunque lontano dai pasti che essendo ricchi di grassi potrebbero alterarne la reale efficacia.

Per quanto riguarda la dose ideale, si rimanda sempre alle indicazioni riportate, in quanto non esiste un univoco dosaggio: se questo antiossidante viene assunto da solo, 200/400 mg al giorno. Se inserito in un mix antiossidante polivalente, le dosi da assumere possono essere inferiori alla quantità prevista nel caso non vi sia associazione con altri ad esempio polifenoli o vitamina C.

Resveratrolo pro e contro

Vediamo insieme se funziona, quali sono i vantaggi e benefici nell’assunzione di integratori con resveratrolo, quali i contro e le controindicazioni.

Benefici

Potente antiossidante: aumento della sintesi di enzimi antiossidanti e riduzione della produzione di radicali liberi. Il suo effetto antiossidante, sia in forma topica attraverso l’uso di creme, cosmetici e lozioni sia in forma di integratore orale, potrebbe aiutare nel mantenimento del collagene cutaneo, utile quindi a contrastare o segni dell’invecchiamento sulla pelle e la comparsa di rughe.

Il resveratrolo potrebbe anche aiutare nella protezione dell’epidermide dall’azione dannosa dei raggi UVA e UVB, evitando il fotoinvecchiamento prematuro.

La forma topica in gel contrasta la formazione di acne sulla pelle.

Date le sue proprietà antiossidanti, è stato a lungo utilizzato come ingrediente principale di lozioni per la perdita dei capelli, anche se non è stata confermata una efficacia realmente tangibile.

Solitamente, negli integratori antiossidanti, viene associato ad altri ingredienti attivi, al fine di potenziare l’azione antiossidante.

Potere antinfiammatorio: inibisce la proliferazione delle cellule tumorali, ne riduce la capacità di invasione dei tessuti sani e la capacità di formare nuovi vasi che potrebbero portare allo sviluppo del tumore. Gli effetti nella sua azione antitumorale sono ad efficacia diversa a seconda del tipo di tumore, delle dosi utilizzate e della durata del trattamento.

Protegge da patologie cardiovascolari: favorisce la vasodilatazione tramite la stimolazione di produzione di ossido nitrico ed inibisce l’aggregazione di piastrine che portano a coaguli responsabili di infarti ed ictus. Tuttavia in alcuni soggetti la ricerca ha evidenziato un peggioramento di alcuni importanti marcatori di rischio come colesterolo e trigliceridi.

Protegge nei confronti di malattie neurodegenerative: stimola la neurogenesi e la formazione di nuovi vasi nel cervello, la rimozione del peptide β-amiloide che si accumula in aree del cervello in coloro che soffrono di Morbo di Alzheimer e riduce infiammazione e stress ossidativo a livello dei neuroni. La ricerca evidenzia miglioramenti nei marcatori  di queste patologie con dosi di resveratrolo controllate e ben tollerate.

Inoltre il resveratrolo assunto a basse dosi per un temine lungo migliora le performance cognitive nelle donne in menopausa.

Regola gli ormoni epatici: in ricerche sul trattamento della Steatosi epatica non alcolica, caratterizzata da accumulo di depositi di grasso nel fegato, il resveratrolo ha dato risultati positivi se utilizzato in dosi da 300 mg/die per periodi di tempo prolungati di tre mesi.

Contrasta la Sindrome dell’Ovaio Policistico: il resveratrolo riduce in modo rilevante gli androgeni delle ovaie e delle surrenali. Inoltre può essere efficace a ridurre i livelli di insulina, testosterone e DHEAS.

Svantaggi

Rischio di effetti collaterali, disturbi gastrointestinali e nefropatie, che si manifestano con l’utilizzo di dosi elevate del composto.

Non sono chiari i risultati sulla perdita di peso in condizioni di sovrappeso ed obesità.

In ambito sportivo seppur si registrano dati di miglioramento della prestazione fisica ad alta intensità in animali, gli studi sugli umani non hanno mostrato miglioramenti.

Controindicazioni

Anche se le ricerche attuali non hanno comunque rilevato alcun effetto collaterale grave, sembra che il resveratrolo interferisca con i farmaci fluidificanti e con farmaci anti-infiammatori non steroidei come l’aspirina o ibuprofene, aumentando il rischio di sanguinamento.

Non va comunque assunto mai in gravidanzae durante l’allattamento sotto forma di integratore ma solo nei cibi contenenti la sostanza natralmente.
È sempre bene richiedere un parere medico o di un esperto di nutrizione.

Come acquistare

Naturalmente gli integratori di resveratrolo possono essere acquistati in farmacia, negozi specializzati in integratori e comodamente su Amazon approfittando del metodo online tramite un semplice click.

Prezzo

Il prezzo varia a seconda degli ingredienti e del marchio , il costo varia tra i 16 e i 50 euro, con una media di 30 euro per una confezione di 60 capsule.